Che cos'è la Bidenomics?
Nel numero di questa settimana parliamo della strategia economica che il presidente Biden sta rivendicando
Che cos'è la Bidenomics?
In queste prime settimane della sua campagna elettorale per le elezioni che si terranno nel 2024, il presidente Biden ha elogiato in più occasioni i risultati economici raggiunti dalla sua amministrazione. Da questo punto di vista la Casa Bianca ha coniato il termine Bidenomics, che richiama il concetto di "Reaganomics" (ovvero l'insieme delle politiche portate avanti da Ronald Reagan e dal Partito Repubblicano nel corso degli anni Ottanta).
Pochi giorni fa, ad esempio, il presidente ha affermato tramite i propri canali social: "Abbiamo creato 13 milioni di nuovi posti di lavoro, compresi 800.000 nel settore manifatturiero. Il tasso di disoccupazione è rimasto sotto il 4% per diciassette mesi e l'inflazione si è dimezzata. Non c'è alcun errore, la Bidenomics sta funzionando".
Contestualmente non sono mancati anche gli attacchi da parte repubblicana: in questi giorni i social network americani sono stati di fatto inondati da immagini e post in cui si è provato a mostrare come le azioni del presidente Biden stessero rallentando l'economia, in particolar modo facendo crescere i prezzi.
Ma cosa si intende con Bidenomics? Questo termine fa riferimento alla linea economica portata avanti da Biden, che si può riassumere in uno slogan più volte richiamato dall'inquilino della Casa Bianca: "Far crescere l'economia dal basso", ovvero privilegiando la classe media, "e non dall'alto". In particolar modo, ha sottolineato a più riprese il presidente, la dottrina della trickle down economy largamente dominante negli ultimi trent'anni (per la quale aiutando le fasce più ricche della popolazione i vantaggi sarebbero poi sgocciolati aiutando tutto il resto) non sta più funzionando ed è necessario cambiare paradigma.
Come sottolineato dalla CNN, questa dottrina economica si basa su tre pilastri principali. Il primo è quello che riguarda gli investimenti pubblici in economia, in particolar modo nelle infrastrutture, nelle industrie dei semiconduttori e nell'energia pulita. Tutti questi punti sono stati portati avanti da Biden nel corso del suo mandato, come il Bipartisan Infrastrutture Bill (in cui sono stati investiti oltre un trilione di dollari in infrastrutture ed accesso ad internet), l'Inflaction Reduction Act (con numerosi provvedimenti ambientali) e le norme per rafforzare la competitività americana nel settore dei microchip.
Il secondo pilastro è quello relativo al miglioramento della condizione della classe lavoratrice, sia attraverso il rafforzamento del potere dei sindacati sia mediante un miglioramento del livello di preparazione e istruzione. Il terzo è invece relativo alla crescita della concorrenza e della competizione interna, in modo da abbassare i prezzi.
Nel maggio 2024 si terrà il processo a Trump
Il processo di Donald Trump per la mala gestione dei documenti riservati dopo aver lasciato la Casa Bianca inizierà il 20 maggio 2024. Lo ha annunciato venerdì la giudice incaricata del caso Aileen Cannon. Della vicenda abbiamo parlato a lungo in altri numeri della nostra newsletter: l'ex presidente aveva portato con sé, nella sua residenza di Mar-a-Lago, una serie di materiale top-secret, violando la legge. Questi documenti sono stati poi scoperti dall'FBI in una perquisizione effettuata lo scorso agosto.
Il processo si terrà quindi nel bel mezzo della campagna elettorale delle primarie Repubblicane per le elezioni presidenziali, per le quali Donald Trump è candidato ed è attualmente il favorito.
Cannon intende così dare alle parti il tempo di esaminare un fascicolo di quasi 1,1 milioni di pagine. "Nessuno contesta che la difesa avrà bisogno di tempo sufficiente per rivedere e valutare il caso", ha scritto la giudice. In questo modo Cannon non ha dato retta né ai pubblici ministeri che volevano il processo a dicembre 2023 né agli avvocati di Trump che invece volevano che si tenesse dopo il novembre 2024.
Il processo non impedirà all'ex presidente di fare campagna elettorale, ma è consuetudine che un imputato sia fisicamente presente alle udienze. E il processo dovrebbe durare settimane se non mesi.
Le altre notizie della settimana:
Il presidente americano Joe Biden ha annunciato un impegno preso da sette grandi compagnie che lavorano nel settore dell'informatica, ovvero Amazon, Anthropic, Google, Inflection, Meta, Microsoft e OpenAI, per promuovere una innovazione sostenibile nel campo dell'Intelligenza Artificiale.
L'obiettivo, ha sostenuto il presidente, è fare in modo che questa lavorino secondo i principi di sicurezza.
Si è completato in settimana, con la conferma del Senato, il processo che ha portato alla nomina di David Uhlmann come capo dell'Environmental Protection Agency (EPA), a due anni dall'inizio del procedimento. I voti favorevoli sono stati 53, con tre Repubblicani (Bill Cassidy, Lisa Murkowski e Susan Collins) che si sono espressi a favore ed un Democratico (Joe Manchin) contrario.
La Camera dei Rappresentanti ha approvato nella giornata di giovedì una misura per riautorizzare la Federal Aviation Administration per i prossimi cinque anni. Questa norma, fra le altre misure al suo interno, garantirà circa 4 miliardi di dollari ad anno fiscale per l'Airport Improvement Program e servirà a chiarificare i programmi relativi ai rimborsi dei biglietti.
Per l'approvazione definitiva della norma bisognerà attendere il voto del Senato, che dovrà arrivare entro il prossimo 30 settembre.
Il Senate Judiciary Committee ha votato, con tutti i Democratici che si sono espressi a favore ed i Repubblicani contrari, per approvare una riforma etica della Corte Suprema in seguito alle vicende che hanno riguardato il giudice Clarence Thomas, che ha ricevuto doni e benefici da un donatore.
Tale norma prevedrebbe maggiore trasparenza sui rimborsi per i viaggi e doni ricevuti paragonabili a quelli dei membri del Congresso.
Il governatore Repubblicano del New Hampshire Chris Sununu, uno dei più popolari nel paese, ha annunciato che non si ricandiderà per un nuovo mandato alla guida del suo stato. Pochi mesi fa, inoltre, lo stesso Sununu aveva escluso anche una corsa per la Casa Bianca.
Un sondaggio dell'Università Monmouth rivela forte insoddisfazione tra gli elettori per il possibile rematch tra Joe Biden e l'ex Presidente Donald Trump. Ma ciò non implica che l'elettorato americano sia favorevole a un candidato indipendente alle prossime elezioni.