Cos'è successo al dibattito tra Walz e Vance
Il riepilogo di che cosa si sono detti i due candidati a vicepresidente su CBS.
Questa notte su CBS si è tenuto il dibattito tra il governatore del Minnesota Tim Walz ed il senatore dell'Ohio JD Vance, rispettivamente il candidato Democratico e Repubblicano alla vicepresidenza degli Stati Uniti.
Qui di seguito vi proponiamo il riepilogo di che cosa si sono detti i due candidati.
La prima domanda è stata su Israele e la possibilità che portasse avanti un attacco preventivo contro l’Iran. Walz ricorda che tutto è iniziato con l'attacco terrorista del 7 ottobre. Poi afferma che c'è bisogno di una leadership forte ed autorevole ora come ora e Trump non è in grado di fornirla ricordando anche le critiche dei suoi ex membri del governo. Il governatore dice poi che Trump invece di sostenere le alleanze tradizionali pensa più ai rapporti con Putin ed altri dittatori. Però non ha risposto alla domanda.
Vance ha iniziato parlando della sua storia personale e sostenendo che molte persone ora sono preoccupate del fatto che il Sogno Americano sta morendo. Poi critica le parole di Walz contro Trump e ricorda che quando c'era Trump come presidente queste guerre non c'erano. A quel punto è passato alla reale risposta dicendo che se l'Iran è molto più vicino ad un'arma nucleare è colpa dell'Amministrazione Biden/Harris, non di Trump. "E' la pace attraverso la forza" che bisogna seguire come concetto.
Secondo argomento: domanda a Vance, cambiamento climatico e l'uragano che ha colpito Florida, Georgia, South Carolina, North Carolina, Tennessee e Virginia. Vance promette che se Trump tornerà presidente, i residenti di questi Stati colpiti saranno aiutati come priorità. Poi mette in dubbio il fatto che il cambiamento climatico sia collegato all'energia fossile e le emissione di carbonio. Il senatore ha anche detto che gli Stati Uniti hanno l’economia più pulita del mondo, anche se non è vero.
Walz parla dell'orribile tragedia avvenuta e ricorda che il governo federale sta facendo la sua parte. Poi parla del cambiamento climatico affermando che Trump lo ha definito una truffa ed ha scherzato sul fatto che porterà più persone ad avere ville sull'oceano. Quindi ricorda il piano contro il cambiamento climatico approvato da Biden con gli investimenti nell'economia pulita. Walz ricorda che gli Stati Uniti stanno producendo più gas e petrolio di sempre, ed allo stesso tempo investendo sull'economia politica. "Dobbiamo essere una superpotenza per il futuro". Walz spiega che il cambiamento climatico impatta sulle vite di tutti i giorni e parla delle alluvioni. Poi critica Trump affermando che si è venduto ai manager dell'industria energetica che vanno a Mar-a-Lago per donare soldi a Trump in cambio di promesse di smantellare la politica climatica di Biden.
Ora si parla di immigrazione: domanda a Vance, "separarai le famiglie"? Vance risponde attaccando Harris affermando che le politiche sull'immigrazione di questa Amministrazione hanno creato un disastro, e che bisogna implementare di nuovo le politiche di Trump, completare il muro e quindi iniziare le espulsioni di coloro che commettono i crimini. Senza poi davvero rispondere alla domanda, Vance ha detto che ci sono molti bambini da soli, e che la vera emergenza è la politica sull'immigrazione di questa Amministrazione. Prima ha citato anche la crisi del fentanyl.
Walz ricorda che la crisi degli oppioidi sta rientrando in questi ultimi tempi. Poi ricorda la legge bipartisan che era stata concordata al Senato con il supporto del Border Patrol e che Trump ha fatto saltare per ottenere un argomento di campagna elettorale. Walz ricorda poi che Trump aveva promesso di costruire il muro e di farlo pagare al Messico, che in realtà non l’ha fatto.
A quel punto, i moderatori hanno riposto a Vance la domanda, ma lui ha continuato ad attaccare Harris sull’immigrazione per aver cercato di cambiare la politica di Trump ottenendo come risultato un aumento senza precedenti degli ingressi. Quindi ricorda che Harris era la "zar dell'immigrazione" di Biden.
Walz ricorda le accuse di Vance sui migranti a Springfield e che hanno causato delle violenze e delle conseguenze. Poi ricorda che il governatore repubblicano dell'Ohio ha definito false le accuse sui migranti a Springfield. Walz ricorda che la legge che è stata fatta fallire da Trump aveva ottenuto il supporto del Border Patrol e dava, tra le altre cose, proprio più soldi e potere a loro.
Vance interviene dicendo che bisogna anzitutto dare potere agli agenti del Border Patrol di fare ciò di cui hanno bisogno. Poi parla di Springfield affermando che ci sono scuole, ospedali e servizi pubblici troppo pieni e che questo è il risultato di un'invasione di immigrati irregolari (ma quelli che sono lì lo sono legalmente).
Il terzo argomento è stata l’economia. "Kamala Harris e io crediamo nella classe media", ha detto Walz. Il governatore ha poi parlato del fatto che il piano di Harris prevede aiuti all'acquisto di case per le famiglie della classe media. Poi ricorda l'insulina a 35 dollari approvata durante l'Amministrazione Biden e i risultati raggiunti in Minnesota per ridurre la povertà tra i bambini. "C'è una differenza filosofica tra noi" e poi critica i tagli alle tasse per i più ricchi approvati da Trump ed aumentare il deficit nazionale. "Noi vogliamo che i ricchi paghino la loro parte".
Vance parte dicendo che Harris è stata vicepresidente negli ultimi quattro anni ed avrebbe potuto fare tutto questo, invece ha solo fatto aumentare i prezzi e aperto le frontiere ai migranti. Vance quindi difende il piano di Trump, affermando che chi lo critica può avere un dottorato, ma non ha buon senso. Spiega poi che buona parte del piano fiscale di Trump nel 2017 è andato al taglio delle tasse per le famiglie della classe media e che Trump riporterà il buon senso.
Walz risponde dicendo che Trump non crede agli economisti, non crede alla scienza e non crede agli esperti di sicurezza nazionale. Poi accusa Trump di non aver pagato le tasse federali e di aver approfittato del sistema fiscale per non pagare nulla. Vance risponde che gli esperti di cui parla Walz erano quelli che hanno consentito di portare i posti di lavoro e le aziende americane in Cina e che solo Trump è stato in grado di fermare questa strategia.
Nuova domanda sulle qualità personali dei candidati.. Le moderatrici hanno chiesto conto del fatto che Walz diceva di essere stato a Hong Kong durante le proteste di Tiananmen Square a Pechino, ma non era vero. Walz ha iniziato a parlare che il fatto di essere stato in passato in Cina gli ha permesso di conoscere meglio quel Paese, e dice che se lo avesse fatto anche Trump, allora non avrebbe lodato Xi Jinping sul Covid. Quando è stato incalzato, ha ammesso che non era vero e poi ci sono stati diversi secondi di silenzio imbarazzanti.
A Vance, invece, sta venendo chiesto come mai ha cambiato idea su Trump dopo averlo definito un possibile Hitler d'America. Vance si difende affermando che ha cambiato idea su Trump e dice che si poteva fare molto di più in passato se i democratici non fossero stati così fissati nel mettere sotto impeachment Trump quando lui era presidente.
Si è poi passati all’aborto. Domanda a Walz, è vero che supporti l'aborto al nono mese? Walz scuote la testa e ricorda che Trump si è vantato di aver fatto abolire Roe vs Wade. Ricorda che in alcuni Stati repubblicani come Texas o Kentucky, le donne sono a rischio della propria salute perché i medici non possono aiutarle altrimenti rischiano sanzioni per legge, mentre in Minnesota glielo hanno consentito. Walz afferma che l'aborto è un "diritto umano basilare" e riguarda il diritto all'assistenza sanitaria.
Ora è il momento di Vance che afferma che i repubblicani vogliono proteggere i deboli. "Io voglio che il Partito Repubblicano sia pienamente pro-family". Poi difende il fatto che Trump ha detto che devono essere gli Stati a decidere in autonomia sull'aborto perchè gli Stati Uniti sono un Paese molto grande e diviso. "Donald Trump è molto chiaro su questa questione, dice che siamo un Paese molto grande e molto diverso con tanti punti di vista, lasciamo che siano i singoli stati a decidere. È democrazia".
Walz risponde parlando di una persona che è morta dovendo andare dalla Georgia verso uno Stato che consentisse l'aborto. Se questa persona fosse vissuta in Minnesota sarebbe rimasta viva, ha detto il governatore. "Il problema è che il tuo candidato Presidente non è d'accordo con le cose che dici" Walz a Vance
Domanda a Vance sul divieto nazionale dell'aborto da lui supportato in passato. Il senatore dice che non ha mai appoggiato un divieto nazionale, solo uno standard nazionale. Vance sostiene poi che i Democratici hanno assunto sempre più una posizione estremista sull'aborto e che bisogna fare "un miglior lavoro" per convincere le donne a non abortire. "No, non siamo pro aborto, siamo pro donne", dice Walz. "Questa è una cosa molto semplice: devono essere le donne a dover decidere".
Dopo la pausa pubblicitaria, il dibattito è ripreso con il problema delle armi. Le moderatrici partono dalla sparatoria in Georgia dove, per la prima volta, i genitori dell’attentatore sono stati arrestati e accusati di omicidio involontario (i genitori avevano regalato un'arma semiautomatica al ragazzo nonostante l'FBI li aveva già avvisati di star investigando alcuni messaggi inviati dal figlio in chat Discord, dove minacciava stragi).
Domanda a Vance: pensi che considerare responsabili i genitori delle violenze commesse dai figli sia giusto? Risposta: dipende dai casi. "Bisogna fare meglio", e Walz annuisce. Poi approfitta di questo per attaccare Harris ed affermare che molte armi vengono importate illegalmente negli Stati Uniti dai cartelli della droga. Vance afferma che occorre una soluzione di buon senso e bipartisan.
Walz afferma che nessuno vuole toccare il Secondo Emendamento, ma bisogna rafforzare i controlli di background. Poi afferma che non bisogna accettare l'idea di convivere con la violenza delle armi. Walz ricorda di essere stato in Finlandia, dove circolano molte armi, ma non succede nulla di tutto questo. "Volete davvero che la vostra scuola diventi una fortezza?".
Ora si parla delle promesse elettorali di Harris. Walz afferma che bisogna rendere più semplice l'acquisto delle case per le famiglie che ne hanno bisogno. Vance parte attaccandolo dicendo che gli immigrati che Harris ha fatto entrare nel paese stanno facendo alzare i prezzi delle case. Poi torna a dire che Harris se voleva davvero implementare le sue promesse poteva già farlo visto che è vice presidente da quattro anni. Il senatore dice che bisognerebbe costruire più case per gli americani e cacciare gli immigrati illegali. Walz risponde dicendo che gli ingressi dal confine sud si sono decisamente ridotti e poi difende il modo in cui il Minnesota sta lavorando per creare più case e rendere l'acquisto di case più semplice. Vance rispondendo sostenendo che i prezzi delle case aumentano sia per l'afflusso di più migranti illegali che per via dei lacci burocratici imposti dall'Amministrazione Biden/Harris.
Si è poi passati ai costi dell’assistenza sanitaria e della famosa frase di Trump "concetto di un piano" per sostituire l'Affordable Care Act. Domanda a Vance che risponde che un "concetto di un piano" è semplice buon senso e che quando Trump era presidente il prezzo dei farmaci da prescrizione erano scesi. Il senatore dell’Ohio dice che Trump ha il diritto di implementare nuove politiche sull'assistenza sanitaria perché ci è già riuscito con successo durante la sua presidenza. Walz risponde ricordando cosa accadeva prima di Obamacare e ricorda il coraggio di John McCain che non ha votato a favore della legge per abolirlo. "Quello che ha appena spiegato Vance è peggio di un concetto di un piano, lui parla di una situazione pre-Obamacare”, ha detto Walz.
Il dibattito è poi passato alla maternità e al fatto che negli Stati Uniti non è prevista per legge. Walz risponde che "possiamo negoziare" quanto debba essere lunga e la definisce una cosa positiva e che aiuta la salute delle famiglie. “L’economia funziona meglio quando funziona per tutti”, dice Walz. Il governatore dice che un programma federale su questo aiuta le famiglie anche a crescere i propri figli. La palla passa poi a Vance che dice che c'è spazio per una soluzione bipartisan su questo
Vance difende poi le proposte di Trump, affermando che bisogna tagliare le tasse per i lavoratori e per le aziende che investono negli Stati Uniti, e penalizzare coloro che invece investono all'estero.
Il successivo argomento è stato la democrazia. Le moderatrici hanno chiesto a Vance conto delle dichiarazioni di Trump nel 2020 e del tentativo di ribaltare l’esito elettorale. Il senatore inizia a cambiare subito argomento, dicendo che bisogna focalizzarsi sul futuro. Poi afferma che Trump ha chiesto proteste pacifiche e che ha abbandonato la Casa Bianca pacificamente. Vance dice poi che c'è davvero una minaccia alla democrazia, ma è quella della censura delle big tech, non quella che affermano i democratici. Poi si vanta di aver ricevuto l'endorsement di Robert F. Kennedy Jr e Tulsi Gabbard.
Walz risponde ricordando cosa ha fatto Trump nel 2020, l’assalto al Campidoglio e i manifestanti che volevano impiccare Pence. “A volte vuoi davvero vincere, ma la democrazia è più importante che vincere le elezioni”, dice Walz. “Negare ciò che è successo il 6 gennaio è gravissimo: è la prima volta nella storia americana che un ex presidente ha cercato di bloccare il risultato delle elezioni”.
Vance sostiene che sia assurdo per i democratici dicano che Trump è una minaccia per la democrazia visto che ha lasciato pacificamente il potere. Poi il senatore ha paragonato il 6 gennaio alle accuse democratiche sugli spot russi su Facebook. Walz risponde: "il 6 gennaio non erano post su Facebook". Walz chiede direttamente a Vance: "Trump ha perso le elezioni 2020?" Vance non risponde e dice che bisogna parlare del futuro. Walz: "È una vergognosa non risposta". Il governatore dice che "sono scioccato" dal fatto che Vance non ammetta che Trump ha perso le elezioni nel 2020”. Poi ricorda il ruolo di Pence nel certificare le elezioni. "Dove è il muro per impedire a Trump di fare ciò che vuole la prossima volta?". “Io penso che l'America abbia una chiara scelta alle elezioni su chi difenderà l'America e chi difenderà Donald Trump".
Nuova pausa pubblicitaria e dichiarazioni di chiusura. Walz inizia ringraziando CBS News per il dibattito e ricordando il messaggio ottimista della campagna di Harris ed il supporto ricevuto da Bernie Sanders a Taylor Swift. Quindi parla della libertà come concetto centrale. Walz parla del messaggio negativo di Trump "american carnage" affermando che in quattro anni ha cercato di fare proprio questo. Poi cita Franklin Delano Roosevelt: "Ciò di cui bisogna avere paura è la paura stessa". "Guardiamo avanti verso un nuovo giorno, dove chiunque possa avere le sue possibilità", dice Walz.
Vance ricorda la sua storia personale e sostiene che è più difficile oggi essere se stessi per via delle politiche portate avanti dai democratici e da Kamala Harris. Vance torna sul suo messaggio principale: se Harris voleva implementare le sue promesse ha avuto quattro anni per farlo da vicepresidente e non l'ha fatto. Vance: "abbiamo il miglior Paese al mondo", ma non siamo in grado di raggiungere il Sogno Americano con questa leadership. "Abbiamo bisogno di cambiamento, di un presidente che abbia già ottenuto risultati in passato".