Harris ha vinto il dibattito contro Trump
Il riassunto del dibattito di questa notte e i primissimi sondaggi
Questa notte, alle 3.00, si è tenuto il primo (e forse) unico dibattito tra la vicepresidente Kamala Harris e l’ex presidente Donald Trump su ABC News.
Cosa hanno detto Trump e Harris
Il dibattito si è aperto subito con una prima domanda sull’economia. Harris si è descritta come parte della classe media e parlando del suo piano di "costruzione di una economia delle opportunità", del piano per la costruzione di nuove abitazioni, e dei crediti fiscali per le famiglie medie, poi attacca Trump sui dazi e definendola una “tassa sulle vendite”. Ha poi proposto una deduzione di 50,000 dollari dalle tasse per iniziare un small business.
Trump invece ha risposto che non è vero che i dazi sono delle tasse per gli americani in quanto impattano gli altri Paesi. Ha quindi poi descritto l’inflazione come un disastro per le famiglie americane e a quel punto ha attaccato sull'immigrazione, affermando che c'è un disastro in corso, con i migranti che stanno prendendo posti di lavoro di di ispanici, africani e lavoratori sindacalizzati, e che bisogna cacciarli. “Ho creato la migliore economia di questo Paese e lo rifarò", dice Trump.
Harris ricorda che Trump ha lasciato la peggiore situazione possibile dopo il Covid-19, con la disoccupazione al massimo, una pandemia non controllata e poi ricorda l'attacco al 6 gennaio 2021. Poi lega di nuovo Trump al Project 2025 dicendo "credo davvero che gli americani vogliano un presidente che li unisca non li divida".
Trump risponde spiegando che lui non c'entra nulla con il Project 2025 e che vuole tagliare le tasse. Ha poi detto che se non fosse stato per la pandemia, sarebbe andato tutto liscio e che ha fatto un grande lavoro per combattere la pandemia e creare posti di lavoro.
La vicepresidente risponde che “Trump non ha nessun piano per voi” e poi ricorda che Goldman Sachs ha detto che una sua presidenza porterebbe miglioramenti per gli Stati Uniti rispetto a quelli di Trump che farà solo esplodere il debito. “È più interessato a difendere se stesso”, ha detto Harris.
A quel punto i moderatori hanno posto una domanda sui dazi. Trump ha risposto che i dazi non causeranno prezzi più alti e che sarà la Cina a pagare per i suoi dazi. Spiega poi che alcuni dei dazi che erano stati imposti da lui sono rimasti anche con Biden. Poi dice che durante la sua Amministrazione non c'era quasi inflazione nonostante i dazi ed afferma che l'Amministrazione Biden ha distrutto il Paese con l'inflazione più alta degli ultimi decenni. “Loro hanno distrutto l’economia, la gente non può più comprare i cereali, le uova e il latte a causa della loro inflazione”.
Harris attacca affermando che l'ex amministrazione Trump ha consentito alla Cina di costruire i chip fondamentali per la sicurezza nazionale americana e ricorda ciò che ha fatto l'Amministrazione Biden su questo argomento con il CHIPS Act. Harris dice che gli Stati Uniti sotto Trump avevano sabotato la propria industria di chip e si erano costretti in un deficit commerciale con la Cina.
L’ex presidente risponde accusando Harris di essere una marxista come suo padre, poi torna a parlare di immigrazione ed afferma che il Paese è un disastro e che la politica di Harris è solo "odiare il Paese". “Non facciamo più chips per colpa delle filosofie come le sue anzi, che dico le sue, non ha nessuna politica. È una marxista, suo padre era un professore di economia marxista”. “Hanno, ha, distrutto il nostro paese così tanto che dovrebbero odiare il nostro paese per essere capaci di una cosa simile”.
Il dibattito è poi passato sull’aborto con la domanda a Trump sul cambiamento di posizione che ha avuto. Trump afferma che i democratici vogliono l'aborto fino al nono mese e che sono estremisti su questo. "Questa è una esecuzione, non aborto, perchè il bambino è praticamente nato". L’ex presidente si è anche vantato di essere in linea con le posizioni di Ronald Reagan e che è giusto dare la decisione sull’aborto agli Stati.
Harris risponde ricordando le leggi sull'aborto approvate da molti Stati repubblicani che prevedono perfino l'arresto per i medici che praticano l'aborto ed afferma che "il governo, e di sicuro non Donald Trump, non deve mai dire ad una donna cosa deve fare". Poi parla di una situazione nella quale una donna potrebbe rischiare di non essere curata perchè un provider di aborto rischia l'arresto in questi Stati e promette di voler ripristinare la protezione per l'aborto a livello federale, e che Trump in realtà vuole abolire l'aborto a livello federale del tutto.
Trump risponde dicendo che “è una menzogna, non voglio abolire l'aborto a livello federale" e che lui ha fatto ciò che tutti volevano, far tornare questo argomento a livello statale e aggiunge che "io non sono a favore del divieto di aborto ma questo non conta, perchè ora la materia sta passando agli Stati" e poi spiega che Harris "non avrà mai i voti per ripristinare la protezione all'aborto a livello federale". La giornalista chiede a Trump conto delle posizioni di JD Vance che vuole il divieto di aborto federale, e lui risponde che non ha parlato con lui di questo.
Il quarto argomento è stata l’immigrazione. Domanda del giornalista ad Harris sull'immigrazione: perché avete aspettato fino a sei mesi prima delle elezioni per chiudere il confine? Harris risponde che lei è l'unica che ha combattuto contro i cartelli internazionali di criminali e poi ricorda la proposta di legge bipartisan raggiunta al Senato sull'immigrazione che avrebbe permesso di combattere immigrazione e spaccio di fentanyl ed accusa Trump di averla fatta fallire perchè lui vuole fare campagna elettorale su questo. "Questo Paese ha bisogno di un leader, qualcuno che vuole soluzioni e non fare campagna elettorale su questo". Harris poi ricorda i comizi di Trump in cui lui parla di Hannibal Lecter ed altri punti come i mulini a vento che causano cancro. E che molta gente va via prima dai suoi dibattiti.
Trump risponde che non è vero, che la gente non va neppure ai comizi di Harris, e poi se ne esce parlando della Terza Guerra Mondiale e del disastro sull'immigrazione. "A Springfield, i migranti mangiano i cani ed i gatti". Gli Stati Uniti "diventeranno il Venezuela con gli steroidi", dice Trump.
Harris afferma che la posizione di Trump è estremista e che questo è il motivo per cui lei ha ottenuto l'endorsement di molti ex repubblicani, poi ricorda le parole del generale Milley e di molti esponenti della sua ex Amministrazione che parlano malissimo di lui.
Trump risponde dicendo che “ho licenziato molte di queste persone, loro non hanno licenziato nessuno, neppure chi ha causato il disastro in Afghanistan", afferma Trump. "Avrebbero dovuto cacciare tutti i generali che hanno gestito questo disastro". Trump afferma che lui è stato il miglior presidente “di molto" e il Repubblicano che ha “preso più voti di sempre”.
I moderatori a quel punto hanno provato a tornare a parlare di immgirazione. Domanda a Trump: come intendi espellere 11 milioni di immigranti illegali? Risposta: hanno permesso di far entrare criminali, terroristi, gente che non tornerebbe nei loro Paesi perché li ucciderebbero. Poi afferma che la criminalità in Venezuela è più bassa che negli Stati Uniti. "Hanno distrutto l'anima di questo Paese", ed afferma che la criminalità è al massimo, nonostante l'FBI dica il contrario. Trump afferma che i dati dell'FBI sono falsi.
Harris risponde che fa ridere che un ex presidente che è stato incriminato e condannato critichi l'FBI. La vicepresidente dice che la cosa importante in queste elezioni è guardare al futuro e porre fine a questa retorica estenuante di Trump. “È importante che il paese vada oltre, che si giri la pagina su questa vecchia retorica. Gli americani sono esausti”, dice Harris.
Trump afferma che molti dei processi contro di lui sono politici, che lui li sta vincendo e continuerà a vincerli e che prima non è mai successo nulla del generale. "Loro hanno voluto che i procuratori mi incriminassero". “Hanno reso la giustizia un’arma contro di me”. Sono processi "falsi" e li hanno messi in mezzo per farmi perdere le elezioni, afferma l’ex presidente.
Harris afferma che la Corte Suprema ha praticamente stabilito che i presidenti sono immuni, e questo significa che Trump se tornerà presidente farà ciò che vuole tipo "abolire la Costituzione". Trump risponde che lui ha subito un tentativo di assassinio e che le vere minacce alla democrazia sono i democratici, non lui. “Ho preso un proiettile per colpa loro”, dice Trump.
Domanda a Harris sui suoi cambiamenti di posizione: Harris spiega che non ha cambiato le sue idee, e poi ricorda che l'Inflation Reduction Act, che ha previsto un aumento del fracking, è stato approvato con il suo voto fondamentale. Poi ricorda la sua storia personale di persona che proviene da una famiglia media mettendola in opposizione alle bancarotte di Trump. Harris afferma che i suoi valori non sono mai cambiati e che come presidente sarà in grado di portare valori e prospettive per migliorare la situazione delle persone e dargli speranza.
Trump si lamenta di aver ricevuto poco da suo padre e di aver trasformato quel poco in un impero finanziario. Poi lega Harris alla politica del "defund the police" e quindi afferma "sto parlando io" mentre Harris scuote la testa. "Lei è una radicale di sinistra". "Lei non permetterà mai il fracking in Pennsylvania, se lei sarà eletta, sarà abolito il Day One"
A quel punto i moderatori sono passati al 6 gennaio. Domanda a Trump: c'è qualcosa che rimpiangi sul tuo comportamento in quel giorno? Trump risponde parlando di persone pacifiche, di Ashli Babbitt uccisa, e di persone trattate malissimo. Poi torna a parlare di immigrazione. Poi chiede perché non sono state aperte delle inchieste contro i Black Lives Matter. Il giornalista chiede di nuovo se rimpiange qualcosa, ma Trump afferma sostanzialmente di no, ed attacca Nancy Pelosi affermando che lei ed il sindaco di Washington, DC, sono i veri responsabili di ciò che è successo.
Harris: "io ero a Capitol Hill quel giorno e quel giorno il presidente degli Stati Uniti ha incitato una folla di violenti ad attaccare il Campidoglio ed alcuni sono morti". Poi ricorda l'impeachment ed afferma che non è stata la prima volta che Trump difende i violenti, ricordando Charlottesville, le parole di Trump sui Proud Boys. "Non dobbiamo tornare indietro a quello, dobbiamo fare un passo avanti, dobbiamo difendere il nostro Paese, la democrazia, lo stato di diritto, dobbiamo smetterla di attaccare la democrazia". Harris ricorda le parole di Trump sul "bagno di sangue" nel caso in cui lui dovesse perdere
Trump afferma di essere stato frainteso sul "bagno di sangue" e poi afferma che su Charlottesville lei sta dicendo il falso e torna per l'ennesima volta sulla immigrazione affermando che il presidente può firmare una legge per chiudere il confine senza bisogno del Congresso.
Domanda a Trump sulle false accuse di brogli elettorali. "Non riconosco in alcun modo di aver perso le elezioni, ero sarcastico quando ho detto di aver perso per un soffio", poi torna sulle accuse false di brogli elettorali e di elezioni fraudolente. “Le nostre elezioni sono brutte”. E poi parla ancora di immigrazione. Trump afferma che ci sono tantissime prove dei brogli elettorali e che comunque bisogna pensare ai problemi di oggi.
Domanda ad Harris sul post recente di Trump che ha minacciato azioni giudiziarie contro i suoi oppositori. Harris risponde che "Trump è stato licenziato da 81 milioni di elettori" alle scorse elezioni, poi afferma che i leader mondiali e molte persone negli Stati Uniti ridono di lui e del fatto che non è in grado di accettare la realtà. “I leader esteri ridono di te e dicono che sei una disgrazia”.
Trump risponde citando Orban che lo ha definito "un leader forte". Trump afferma che secondo Orban, Cina, Corea del Nord e Russia avevano paura di lui. Poi parla in maniera confusa del Nord Stream e cita di nuovo Orban, e quindi attacca Harris per non aver partecipato alle primarie. E a quel punto ha anche detto che Biden in realtà odia Harris
Il dibattito è poi passato su Israele. Harris ricorda che la guerra a Gaza è iniziata a causa dell'attacco terrorista di Hamas e che Israele ha il diritto di difendersi, ma che troppi innocenti palestinesi sono stati uccisi e che la guerra deve finire immediatamente con un accordo sulla liberazione degli ostaggi e del cessate il fuoco, e per la soluzione a due Stati che garantisca la sicurezza di Israele. Poi promette di difendere il diritto di Israele di difendersi, ma spiega che c'è bisogno di due Stati e della ricostruzione di Gaza.
Trump afferma che se lui fosse stato presidente non ci sarebbero state né il 7 ottobre né la guerra in Ucraina. Poi afferma che Harris odia Israele e che non ha voluto neppure incontrare Netanyahu. "Io credo che Israele non esisterà neppure tra due anni" se lui non vincerà. Poi afferma che sotto Trump, l'Iran era a pezzi e non aveva i soldi per fare nulla. Trump poi dice che l'Iran ora è un Paese ricco e fa ciò che vuole, e cita gli Houthi.
Harris risponde spiegando che non è assolutamente vero che lei odia Israele e dice che Trump ammira i dittatori, che lui vuole essere un dittatore al primo giorno, che Trump ha detto che Putin può fare ciò che vuole con i Paesi alleati, e che ha lodato Putin quando ha invaso l'Ucraina. "Non ti rendi neppure conto che i leader stranieri possono manipolarti con lodi ed adulazioni, ed è per questo che molti esperti di sicurezza nazionale pensano che sei un disastro".
Trump afferma che è Harris un disastro sulla politica estera e sulla sicurezza nazionale, poi cita l'endorsement di Putin ad Harris, ed afferma che i leader stranieri pensano che Harris sia "debole ed incompetente"
Dopo un’ora di dibattito, c‘è stata una pausa pubblicitaria. Guerra in Ucraina come nuovo argomento, domanda a Trump sul suo piano per risolvere la guerra. L’ex presidente: "io voglio che la guerra finisca e che smettano di morire così tante persone". Poi afferma che bisogna chiedere all'Europa di fare di più per aiutare l'Ucraina e ricorda cosa ha fatto lui sulla NATO, facendo in modo che i Paesi alleati paghino di più. "Ho una buona relazione con entrambi, Zelensky e Putin, loro non rispettano Biden, rispettano me ed io porrò fine alla guerra già come presidente eletto". "La guerra non sarebbe iniziata con me presidente", ed accusa Biden di aver permesso di aver iniziato la guerra e che rischiamo la "terza guerra mondiale" e quindi afferma "non sappiamo neppure se il nostro presidente è vivo".
Harris risponde "stai correndo contro di me non contro Biden", poi ricorda i suoi incontri con Zelensky ed il suo lavoro assieme a Biden per difendere l'Ucraina. Afferma che grazie al supporto americano, agli aiuti, l'Ucraina è ancora un Paese indipendente e sovrano. "Con Trump presidente, Putin sarebbe a Kyiv ora". Poi afferma che molti leader della NATO sono felici che Trump non sia presidente perché non si fidano di lui. La vicepresidente dice che Trump sarebbe disposto a far vincere Putin che poi attaccherebbe la Polonia e chiede all'elettorato di origine polacca in Pennsylvania se vuole questo.
Trump a quel punto dice che la guerra in Ucraina è stata causata dalla debolezza e dalla stupidità dell'Amministrazione Biden e che Harris è stata inviata per cercare di fermare la guerra ma non c'è riuscita e che lei è una "pessima negoziatrice".
Harris risponde "solite balle da parte sua" ed afferma che quello che lei ha fatto è stato rappresentare la posizione degli americani, rafforzare l'alleanza degli Stati Uniti, ed accusa Trump di amare i dittatori perché odia la democrazia. "C'è bisogno di un presidente che comprenda il ruolo dell'America e non la venda in cambio di lodi ed adulazioni".
Il dibattito si è così spostato sull’Afghanistan. Harris afferma che è stata d'accordo con il ritiro delle truppe americane e che così facendo non stiamo più pagando miliardi di dollari per guerre senza senso. Poi ricorda che il ritiro è stato il risultato di un accordo "che più debole non poteva essere" raggiunto da Trump con i "terroristi talebani" che sono stati invitati da Trump a Camp David.
Trump afferma che all'epoca i Talebani stavano uccidendo molti soldati americani, che lui ha detto ad Abdul (il leader di Talebani) che non doveva più farlo e quindi hanno raggiunto un ottimo accordo con loro e che se lui fosse rimasto presidente non sarebbe successo nulla di quello che è successo poi e definisce il ritiro degli americani dall'Afghanistan come "uno dei momenti più imbarazzanti" e che è il motivo per cui Putin ha invaso l'Ucraina.
Dopo la politica estera, i moderatori sono passati alla questione etnica. Domanda a Trump sulla identità etnica di Harris: non mi interessa per nulla, è la sua risposta.
Harris afferma che Trump ha sempre usato le etnie come modo per dividere il Paese. Ricorda che in passato la sua azienda non ha voluto affittare a famiglie di colore, che ha accusato latinos e persone di colore di aver commesso crimini quando era falso e ricorda anche il "birtherism" contro Obama, affermando che il Paese vuole molto meglio di questo. A quel punto la vicepresidente dice che a prescindere dal colore della pelle e delle etnie tutti hanno le stesse ispirazioni e gli stessi sogni.
Trump risponde che l'Amministrazione Biden è stata la più divisiva della storia e che la sua Amministrazione ha costruito la migliore economia della storia e lo farà di nuovo dopo i disastri dell'Amministrazione Biden e dell'inflazione. Harris afferma che la gente vuole parlare di cose concrete non di insulti ed accuse e che è il momento di andare avanti.
Il tema successivo è stata la sanità. Trump ribadisce di avere un piano per sostituire ObamaCare senza spiegare quale è. Afferma che da presidente ha salvato ObamaCare invece di farlo fallire, ma che è il momento di abolire l'ObamaCare per sostituirlo con qualcosa di nuovo. Alla domanda diretta della giornalista "quindi ancora non hai un piano?" Trump risponde che ha "il progetto di un piano”.
Harris risponde dicendo che Trump ha cercato per sei volte di abolire ObamaCare e ricorda il voto decisivo di John McCain che non glielo ha permesso, lanciando una frecciata a Trump per le sue parole contro McCain che ha definito un "eroe americano" da lui accusato perché è stato prigioniero di guerra. Poi ricorda che l'Amministrazione Biden ha concordato i prezzi di alcuni farmaci da prescrizione e l'insulina a 35 dollari per tutti. "L'accesso all'assistenza sanitaria dovrebbe essere un diritto per tutti e non un lusso".
Trump risponde che lei sta dicendo il falso, che McCain si è opposto ad ObamaCare per 10 anni e che si può fare meglio. Poi afferma che Harris vuole abolire l'assistenza sanitaria privata (lei scuote la testa).
Altro argomento: crisi climatica. Harris ricorda che Trump ha definito il cambiamento climatico come una truffa e che invece è un argomento reale e che molte persone stanno sentendo sulla propria pelle e che molti sono impattati direttamente. Harris ricorda l'Inflation Reduction Act e gli investimenti in energia pulita. Poi accusa Trump di aver perso posti di lavoro tra le industrie manifatturiere e ricorda l'apertura di nuove fabbriche automobilistiche negli Stati Uniti.
Trump risponde che non è vero, che i democratici hanno permesso di tutto e di più alla Cina, "quello che hanno fatto alle aziende manifatturiere è orribile" e poi torna sulla necessità dei dazi, e mette in mezzo non capisco bene perché anche l'Ucraina. "E' una Amministrazione corrotta, e ci stanno gettando nel cesso".
C’è poi stata una seconda pausa pubblicitaria e sono iniziati le dichiarazioni di chiusura.
Harris inizia la sua dichiarazione finale, parlando di due visioni ben diverse, una verso il futuro (la sua) ed una che pensa al passato. "Ma non andremo indietro", promette. Andremo avanti, con una visione che possa ispirare l'ambizione del popolo americano, con una nuova "economia delle opportunità". Harris afferma che intende dare alle famiglie gli strumenti per difendersi dai prezzi che aumentano, rafforzare le alleanze americane nel modo. "Sarò il presidente che difenderà le principali libertà, inclusa quella delle donne di decidere per se stesse". Poi ricorda il suo passato come procuratrice ed afferma che intende essere presidente di tutti gli americani e focalizzarsi sul futuro e sul popolo americano.
Trump attacca Harris affermando che promette tutto questo, però non spiega perché non lo ha fatto sinora, visto che era parte dell'Amministrazione attuale. Poi la accusa di credere in cose a cui non credono gli americani, torna ad accusarla di voler abolire il fracking, "non possiamo sacrificare il Paese per questa ideologia". Poi torna a chiedere "perchè non lo ha fatto sinora?" e dice che siamo un Paese senza leader, con un mondo che va verso la Terza Guerra Mondiale, afferma che lui ha ricostruito le Forze Armate e lei ed i democratici hanno regalato le armi ai Talebani. Quindi ricorda l'immigrazione e chiude definendo Harris la peggiore vicepresidente della storia americana.
Chi ha vinto
L’istant poll su 605 telespettatori della CNN ha mostrato che il 63% di chi ha visto il dibattito ritiene che abbia vinto Kamala Harris, mentre solo il 37% lo dice di Donald Trump. Secondo il sodnaggio, inoltre la popolarità di Harris è migliorata di sei punti, mentre quella di Trump è scesa di due punti.
Si tratta di un dato che è letteralmente l’inverso di quello registrato nel dibattito di giugno tra Trump e Joe Biden. Prima di questo dibattito le aspettative erano di un pareggio.
Un focs group del Washington Post ha rilevato che 22 elettori indecisi hanno detto che Harris ha vinto contro solo 2 che hanno detto lo stesso di Trump, mentre un focus group della CNN ha rilevato un 8 a 4 per Harris con un indeciso.
I primi commenti sulle principali reti televisivi, CNN, ABC, NBC e Fox, erano generalmente concordi nel ritenere che Harris sia andata meglio di Trump in quanto più preparata e con un focs chiaro, mentre l’ex presidente era confuso e non così efficace negli attacchi.