L’enorme costo dell’educazione dei figli per le famiglie americane
I costi dell'educazione dei figli, il punto sulle elezioni in Virginia e le altre notizie della settimana.
L’enorme costo dell’educazione dei figli per le famiglie americane
L’educazione dei bambini in età prescolastica è uno dei temi centrali dell’agenda democratica, con il presidente Joe Biden che ha provato a metterlo al centro del pacchetto di spesa sociale per il quale manca ancora l’accordo tra le varie anime del partito presenti al Congresso. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto che questo aspetto ha sulle famiglie americane, dato che in alcune zone del paese, soprattutto nelle aree meridionali, la spesa in questo settore è maggiore rispetto a quella per altri beni fondamentali come quelli relativi all’affitto.
Al tempo stesso c’è un problema relativo alle paghe degli insegnanti: un articolo del New York Times mostra come queste, in alcune aree del paese, siano talmente basse da rendere più conveniente lavorare in settori come quelli dei fast-food. Il risultato è che si fatica a trovare nuovi insegnanti, con nuovi aumenti degli stipendi che sono resi impossibili dal fatto che questi andrebbero a far crescere ancora di più una spesa spesso già insostenibile per le famiglie.
I democratici vedono in questo uno dei più grandi fallimenti del mercato, ed hanno fatto del settore uno dei punti chiave nel quale intervenire con il pacchetto di spesa sociale. Ragion per cui l’obiettivo del partito è colmare il problema precedentemente descritto attraverso un importante investimento federale, che porti ad una maggiore sostenibilità ed efficienza dell’intero sistema.
L’obiettivo primario del presidente Biden è quello di ridurre l’impatto del problema sulle famiglie, portando la spesa a non più del 7% del reddito medio di ogni famiglia, fornendo aiuti ai centri per abbassare i prezzi ma al tempo stesso garantire stipendi migliori in modo da migliorare la qualità della formazione.
Attualmente (la stima è del Dipartimento del Tesoro) l’educazione dei bambini in età infantile costa invece circa 10.000 dollari l’anno per ciascuno dei figli di una famiglia, andando ad intaccare circa il 13% del reddito. Al tempo stesso, il reddito medio dei docenti è di circa 24.000 dollari annui, cifra che porta la metà di questi ultimi ad aver bisogno di sussidi statali per vivere al di fuori della soglia di povertà. In ogni caso non è chiaro di quanto i democratici puntino ad alzare gli stipendi.
Al tempo stesso l’obiettivo è quello di migliorare la formazione dei bambini, data l’importanza di sviluppare l’intelletto ben prima dell’inizio della scuola. Al fianco di questo problema c’è anche una questione di equità, dato che ad essere colpiti dal basso livello degli stipendi del settore sono soprattutto i lavoratori delle minoranze.
La misura, in ogni caso, ha suscitato la forte contrarietà di gran parte dei conservatori, che considerano questo aspetto una indebita intrusione del governo all’interno delle questioni che riguardano le famiglie, affermando anche come questo penalizzerebbe le famiglie in cui un genitore sceglie di non lavorare, facendo pagare tasse per un servizio del quale non necessitano.
Il punto sulle delicate elezioni in Virginia
L’attenzione elettorale in questo 2021 è rivolta quasi esclusivamente sulla sfida per la carica di governatore della Virginia, uno stato che i democratici hanno vinto con ampio margine negli ultimi anni, ma in cui la sfida sembra essere molto più serrata del previsto. In carica attualmente c’è Ralph Northam, che però non potrà ricandidarsi in virtù di una legge dello stato che consente due mandati, a patto però che non siano consecutivi.
Il candidato democratico è l’ex governatore Terry McAuliffe, già governatore dal 2014 al 2018, mentre il suo sfidante è il repubblicano Glenn Youngkin, businessman che ha sempre presentato un approccio pragmatico. Se da un lato egli non ha mai provato a distaccarsi esplicitamente dall’ex presidente Trump, ha provato a tenere la questione fuori dagli argomenti della campagna elettorale, cercando di non alienarsi il voto dei fedelissimi dell’ex tycoon provando al tempo stesso ad attrarre i moderati.
McAuliffe, invece, ha spesso portato il tema al centro delle discussioni, provocando anche risposte stizzite del suo sfidante, che ha accusato il democratico di parlare troppo di Trump piuttosto che affrontare i problemi relativi alla Virginia.
Complice una campagna non brillantissima del candidato democratico, che non sta suscitando grande entusiasmo nelle fila del suo stesso partito, ed un momento generale che appare poco favorevole al partito dell’asinello, la partita sembra molto più aperta di quanto poteva sembrare qualche mese fa. McAuliffe è in vantaggio nei sondaggi, ma con un margine risicato. Ragion per cui alcuni esponenti di punta come Barack Obama, Stacey Abrams e la first lady Jill Biden si recheranno nello stato per far campagna elettorale a suo favore.
Le altre notizie della settimana
Il Pentagono ha manifestato la volontà di fornire dei non specificati fondi di risarcimento per i sopravvissuti della famiglia di civili afghani uccisi dagli Stati Uniti in un attacco avvenuto lo scorso 29 agosto. Si tratta di una vicenda delicata per le forze americane, che inizialmente hanno giustificato il bombardamento parlando di una minaccia terroristica imminente. Solo successivamente si è scoperta l’innocenza delle vittime.
La contrarietà di Joe Manchin potrebbe portare al taglio di alcune misure del pacchetto di spesa sociale proposto dalla Casa Bianca, in particolare quelle sul cambiamento climatico che andrebbero ad intaccare maggiormente il West Virginia, lo stato del senatore.
Nel mentre non fanno progressi i colloqui portati avanti dalla Casa Bianca per unire i democratici del Congresso e raggiungere un accordo sul pacchetto sopracitato. La situazione è la stessa da settimane: l’ostilità principale è quella di Krysten Sinema, che continua ad esprimere contrarietà ad elementi centrali come il costo totale della misura e l’aumento delle tasse sui più ricchi.
Un atteggiamento che ha generato fastidio tra le fila democratiche, anche in virtù del rifiuto di Sinema nell’esprimere una cifra adeguata a partire dal quale sarebbe disposta a negoziare.
La Casa Bianca ha annunciato che intende togliere le restrizioni all'arrivo degli stranieri pienamente vaccinati a partire dall'8 novembre, sia ai confini di terra che negli aeroporti.
La Commissione nominata dalla Casa Bianca per studiare potenziali modifiche alla Corte Suprema, afferma in un primo rapporto provvisorio che l'espansione del numero dei giudici porrebbe "considerevoli rischi" e potrebbe ulteriormente politicizzare la Corte.
Nello specifico la Commissione afferma che sicuramente aggiungere nuovi giudici è legale dal punto di vista costituzionale, ma che "i rischi legati ad una espansione della Corte sono considerevoli, incluso il fatto che potrebbe minare lo stesso obiettivo dichiarato dai suoi proponenti, ovvero restituire la legittimità alla Corte".
Una corte d'appello federale nella notte ha deciso che la legge che sostanzialmente vieta l'aborto in Texas (ne avevamo parlato nel numero della nostra newsletter pubblicato qualche settimana fa) potrà rimanere in vigore durante il contenzioso in corso con il Dipartimento di Giustizia.
Il Dipartimento di Giustizia che aveva intentato la causa su spinta della Casa Bianca ha ha ora la possibilità di chiedere l'intervento di emergenza dell'Alta Corte. Nel frattempo è anche atteso l'intervento della Corte Suprema degli Stati Uniti per un'altra causa legata a questa legge.
L'amministrazione Biden ha annunciato mercoledì un piano per lo sviluppo di parchi eolici su larga scala lungo quasi l'intera costa degli Stati Uniti. Si tratta del primo programma a lungo termine del governo per produrre elettricità da turbine offshore.
Il governatore del Texas Greg Abott, uno degli uomini di punta del Partito Repubblicano anche a livello nazionale, ha vietato l’imposizione nel suo stato di qualsiasi forma di obbligo vaccinale.
Un ingegnere nucleare della Marina degli Stati Uniti e sua moglie sono stati accusati di aver tentato di vendere alcuni dei segreti più importanti degli Stati Uniti sulla tecnologia dei sottomarini a un altro paese.
L'ingegnere, Jonathan Toebbe, è stato accusato di aver tentato di vendere informazioni sul sistema di propulsione nucleare dei sottomarini d'attacco della classe Virginia, la tecnologia al centro di un recente accordo che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno stretto con l'Australia.
Il Procuratore Generale del Commonwealth della Pennsylvania, Josh Shapiro (D), annuncerà nella giornata di mercoledì la sua candidatura alla carica di Governatore.
Shapiro è stato rieletto l’anno scorso come Procuratore con un margine di circa 3 punti percentuali, quando il Presidente Joe Biden vinse lo stato con circa 1 punto di vantaggio. Si tratta di una candidatura importante, visto il profilo emergente dello stesso Shapiro, da alcuni analisti considerata una figura pronta anche ad un salto nazionale in futuro.
Le difficoltà presenti nella catena di approvvigionamento e la carenza di manodopera stanno facendo salire i prezzi e creando carenze, problema che si inserisce in una situazione economica già delicata con gli Stati Uniti che faticano a riprendersi dopo le difficoltà generate dalla pandemia. A complicare la situazione c’è il fatto che i rincari riguardano principalmente settori che impattano direttamente sulla vita dei cittadini, come cibo ed energia.
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