I segnali di debolezza cominciano a diventare visibili. Il calo nei consensi non riguarda solo i dazi o l’economia, ma l’intero equilibrio di potere attorno a Trump. La figura del presidente appare più isolata, mentre emergono attori alternativi (come Bessent) che iniziano a influenzare direttamente l'agenda politica ed economica.
Nella nostra ultima pubblicazione di Grovigli scrivevamo che, sebbene gli esiti dell’amministrazione Trump siano spesso imprevedibili, il carattere e l’approccio restano sorprendentemente coerenti — protezionismo, personalizzazione estrema del potere, confronto diretto con ogni forma di dissenso.
Proprio per questo, la reazione crescente contro i dazi e il ritorno di una voce più moderata in tema di commercio dovrebbero rappresentare un monito anche per l’Europa. Emulare posture autarchiche o concentrare eccessivamente il potere decisionale può generare instabilità, non visione. In tempi turbolenti, serve meno narcisismo politico e più affidabilità sistemica.
I segnali di debolezza cominciano a diventare visibili. Il calo nei consensi non riguarda solo i dazi o l’economia, ma l’intero equilibrio di potere attorno a Trump. La figura del presidente appare più isolata, mentre emergono attori alternativi (come Bessent) che iniziano a influenzare direttamente l'agenda politica ed economica.
Nella nostra ultima pubblicazione di Grovigli scrivevamo che, sebbene gli esiti dell’amministrazione Trump siano spesso imprevedibili, il carattere e l’approccio restano sorprendentemente coerenti — protezionismo, personalizzazione estrema del potere, confronto diretto con ogni forma di dissenso.
Proprio per questo, la reazione crescente contro i dazi e il ritorno di una voce più moderata in tema di commercio dovrebbero rappresentare un monito anche per l’Europa. Emulare posture autarchiche o concentrare eccessivamente il potere decisionale può generare instabilità, non visione. In tempi turbolenti, serve meno narcisismo politico e più affidabilità sistemica.